20 Agosto 2020
Leggendo questo libro che parla della lentezza, inconcludenza e non memoria del popolo italiano( locuzione troppo usata in questi giorni e troppo generica) e delle sue leggi viene una tristezza infinita. Ci si sente scoraggiati, certi che nulla mai cambierà. Ma forse fa bene leggerlo per sollevare quel moto di sdegno, che in Italia si dimostra solo quando chiudono gli stadi. Per pensare.