29 Giugno 2017
Ancora Napoli, ancora la storia di una madre e di una figlia. Sarà che mi piacciono questi argomenti, sarà che la Marasco scrive benissimo, mai usando immagini banali ma al contrario facendo sentire al lettore l'"aria di Napoli", ebbene anche questo testo candidato allo Strega fa pensare che la letteratura italiana non sia morta.